PEC: sab-ero@pec.cultura.gov.it   e-mail: sab-ero@cultura.gov.it  tel: 051/2910601 - 051/2910602 - 051/2910603

Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna

Impianti di sicurezza

Impianti di sicurezza

All'atto della progettazione devono essere previsti gli opportuni dispositivi per la sicurezza della documentazione, in primo luogo contro il rischio di incendio (Prevenzione degli incendi e normativa sulla sicurezza). 

Per ulteriori approfondimenti si consiglia la consultazione del Documento sulle sedi d'archivio (file PDF 104 Kb) della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Piemonte e Valle d'Aosta.

Scaffalature

La scelta del tipo e del posizionamento delle scaffalature deve essere compatibile con le caratteristiche strutturali dell'edificio; anche questa progettazione dovrebbe essere eseguita con l'ausilio di un tecnico. Gli scaffali devono essere adeguati ai carichi che devono sostenere; la ditta costruttrice deve fornire le schede tecniche relative alla portata. Per scaffalature installate in epoca precedente e sprovviste di tali schede occorre la certificazione della portata, che può essere effettuata da un tecnico abilitato. 

Le scaffalature metalliche regolabili sono le più indicate per robustezza, durata nel tempo e resistenza agli attacchi del fuoco e degli insetti. Devono essere di profondità adeguata alle dimensioni dei contenitori (solitamente 30 cm per documentazione di formato standard), mentre per la documentazione di maggiori dimensioni si possono utilizzare scaffali a doppia faccia. Per le mappe è consigliabile l'uso di cassettiere o armadi appositi; materiali diversi quali rotoli, bobine, fotografie, supporti digitali richiedono l'installazione di arredi idonei alla loro protezione e ordinata conservazione. 

Le scaffalature non devono aderire ai muri esterni e il ripiano inferiore deve essere collocato ad almeno 15 cm dal pavimento per evitare danni in casi di allagamento, favorire l'aerazione e consentire la rimozione della polvere. È consigliabile un'altezza tale da consentire il prelevamento del materiale senza l'ausilio di scale (max 215 cm); in caso contrario le scale utilizzate devono essere a norma. Le scale vanno numerate, segnate in un apposito registro e periodicamente sottoposte a controllo da parte del personale interno; l'esito del controllo viene annotato sul registro. La distanza tra le scaffalature deve essere di almeno 120 cm per i percorsi primari e 90 cm per quelli secondari; le corsie devono essere tenute completamente libere perché costituiscono percorsi di fuga in caso di emergenza.

La scelta di scaffalature del tipo compatto deve tener conto della portata dei solai; possono essere azionate a mano o mediante dispositivo elettrico; il primo sistema è preferibile per motivi sia economici (nell'acquisto e nella manutenzione) sia pratici (in caso di interruzione di corrente). 



Ultimo aggiornamento: 18/06/2024