L'archivio del Comune di Camposanto era collocato nel sottotetto della sede municipale. Il sisma del maggio 2012 ha fatto crollare alcuni scaffali e imposto il trasferimento dell'importante mole di carte che gravava sull'edificio, ponendone a rischio l'equilibrio statico.
L'amministrazione comunale ha provveduto dapprima a disporre lo spostamento dell'archivio corrente in nuovi locali appositamente attrezzati; successivamente il suo personale ha operato un approssimativo raggruppamento della documentazione meno recente per consentirne un trasferimento quanto più possibile ordinato nella sede di deposito temporaneo.
Il trasloco è avvenuto nelle giornate del 26 e 27 novembre 2012, organizzato dalla Soprintendenza archivistica per l'Emilia Romagna in collaborazione con il Comune di Modena ed eseguito dal personale di una ditta di traslochi incaricata dalla Direzione regionale dei beni culturali e del paesaggio del trasporto degli archivi recuperati; alle operazioni di prelevamento hanno partecipato un funzionario della Soprintendenza, un'archivista volontaria e i responsabili degli uffici comunali di Camposanto.
La documentazione, che ammonta a circa 2.200 pezzi e si estende per un arco cronologico che va dalla seconda metà del sec. XIX al 2009, è stata accolta dal Comune di Modena nel proprio archivio di deposito e collocata negli scaffali sotto la supervisione della direttrice del servizio Archivio del Comune ospitante; il personale di quest'ultimo provvederà al riordinamento e alla redazione di un inventario sommario.