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Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna


Rangoni Machiavelli

Famiglia tra le più antiche e nobili d'Italia, i Rangoni furono feudatari della contessa Matilde di Canossa e risiedono negli ex stati estensi dal secolo XI, allorché vi si insediò il capostipite Gherardo, da cui discendono, con genealogia provata, gli attuali membri della famiglia. Imparentati con molte delle più illustri famiglie italiane (Estensi, Gonzaga, da Polenta, Ordelaffi, Pepoli, Bentivoglio, Boiardi, Pallavicini, Pio, Pico, Orsini, Farnese) i Rangoni ebbero feudi cospicui in molti territori dell'Italia centro settentrionale, ricoprirono importanti cariche pubbliche (consoli, podestà, vescovi, governatori e cardinali) e non solo presso la casa d'Este, e furono protettori e amici di letterati e scienziati quali Boccaccio, Ariosto, Bernardo e Torquato Tasso, l'Aretino. I Rangoni aggiunsero il cognome Machiavelli per il testamento dell'ultimo discendente diretto di Nicolò Machiavelli, marchese Francesco Maria che, nel 1727, lasciò i suoi beni al nipote marchese Giambattista Rangoni, con l'obbligo dell'aggiunta del cognome Machiavelli.

L'archivio, per un totale di 3907 unità, comprende corrispondenza, documentazione processuale e amministrativa ed una miscellanea di materiale cartografico, fotografico e pergamenaceo, relativi alla famiglia Rangoni Machiavelli; sono presenti, inoltre, 13 buste contenenti mappe, cartoline e carte diverse e 1722 tra registri e vacchette di contabilità ed amministrazione dei feudi familiari. Frammisti alla documentazione familiare si trovano anche spezzoni ed interi nuclei di archivi diversi, da quelli relativi alle famiglie i cui diritti e patrimoni pervennero ai Rangoni per eredità o per matrimonio (Machiavelli, Thiene, Boiardo, Gonzaga e Pallavicini) fino a quello dei cardinali legati di Ferrara (Donghi e Machiavelli) e della famiglia Rangoni Terzi. L'archivio è stato oggetto di numerosi interventi di riorganizzazione, a volte anche molto drastici, tra la fine del XVII secolo e la seconda metà del XX secolo. Un primo incarico ufficiale per un riordino dell'archivio familiare, secondo moderni criteri tecnico-scientifici, fu assegnato dalla stessa famiglia nel 1902 ad un giovane sacerdote, Angelo Mercati, allora docente al seminario reggiano che però rinunciò all'incarico nel 1904. Da quella data fino al 1908 risultò attivo, all'interno dell'archivio, lo studioso modenese Camillo Rosselli, a cui fu affidato il compito di raccogliere, con ricerche sistematiche anche in archivi pubblici, la documentazione necessaria al riconoscimento dei titoli nobiliari di Luigi Rangoni Machiavelli e di aggiornare l'Albo d'oro ufficiale della nobiltà italiana. Tra il 1910 e il 1920 intervenne, poi, l'operato di Ferruccio Carlo Carreri, studioso all'interno della Deputazione di storia patria per le antiche province modenesi, segretario e archivista di casa Rangoni che, tra il 1917 e il 1924, pubblicò diversi articoli di carattere storico-genealogico sulla famiglia Rangoni Machiavelli; a lui si deve l'ordinamento per categorie alfanumeriche, corrispondenti a raggruppamenti tematici di qualche natura, e alcune articolate annotazioni su fascicoli. L'archivio, gravemente danneggiato nel corso dell'ultima guerra mondiale fu temporaneamente trasferito, per ragioni di sicurezza, a Spilamberto; successivamente, il materiale è stato completamente riorganizzato in quattro serie artificiali da monsignor Giuseppe Pistoni, canonico della cattedrale di Modena, chiamato a compiere un lungo intervento durato 4 anni, dal 1962 al 1966, al termine del quale l'archivio ha raggiunto l'assetto attuale, perdendo però le antiche segnature presenti sui contenitori originali.


Interventi previsti
L'archivio data la sua complessità è in corso di riordino dal 2003, dopo una prima ricognizione avvenuta tra il 2001 e il 2002.


Obiettivi
Predisposizione dell'inventario dell'archivio. Si prevede la pubblicazione dell'inventario a stampa o sul web.


Tempi
Avviato nel 2001 se ne prevede la conclusione nel 2011.


Per saperne di più
Descrizione del complesso archivistico Rangoni Machiavelli, famiglia in SIUSA - Gli archivi dell'Emilia-Romagna.

 

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Ultimo aggiornamento: 18/06/2024