Antonio Banfi (Vimercate 1886 - Milano 1957) fu esponente di primo piano del pensiero filosofico italiano nella prima metà del secolo XX; insegnò nei licei di Alessandria e Milano e, dal 1932, presso l'Università di Milano. Partecipò attivamente alla Resistenza, collaborando fra l'altro con Eugenio Curiel alla fondazione del Fronte della Gioventù. Negli anni successivi alla seconda guerra mondiale, militando nelle fila del Partito Comunista Italiano, svolse una notevole attività di organizzatore di cultura e fu più volte parlamentare.
Dopo la sua morte, in virtù dei legami che la moglie di origine reggiana, Daria Malaguzzi Valeri, aveva conservato con la propria città, l'archivio del filosofo milanese è approdato presso l'Istituto Banfi, associazione di studio riconosciuta con d.p.r. 9 feb. 1983, n. 208, con sede a Reggio Emilia, presso il Mauriziano, in via Pasteur 11.
L'archivio, per un totale di circa 140 unità archivistiche, è costituito prevalentemente da scritti preparatori per pubblicazioni di opere filosofiche e politiche, dispense e appunti manoscritti e dattiloscritti relativi all'attività di docente e a quella politica, carteggio personale costituito da lettere, cartoline, appunti, diari di viaggio ed inoltre documentazione anagrafica e scolastica. Sono presenti anche fotografie e attestati di merito. L'archivio include anche documentazione della moglie Daria Malaguzzi Valeri, compreso il materiale raccolto in occasione della pubblicazione della biografia del marito, Umanità. Pagine autobiografiche raccordate da Daria Banfi Malaguzzi, Reggio Emilia 1967.
La struttura attuale dell'archivio è il risultato di successivi e sostanziali rimaneggiamenti delle carte operati in diversi momenti dalla moglie e dagli allievi e dagli studiosi che si occuparono delle edizioni delle opere.
Interventi previsti
Oltre al riordinamento, estremamente rispettoso della configurazione esistente onde evitare di snaturare i nuclei documentari, in particolare di quelli che recano tracce di un intervento di organizzazione dello stesso Banfi, sarà realizzata una schedatura del materiale al livello di analiticità indispensabile per dar conto dell'identità e dei caratteri della documentazione. Si procederà anche al ricondizionamento dei materiali, che dovranno essere collocati all'interno di nuove buste o raccoglitori appositamente predisposti.
Obiettivi
Predisposizione dell'inventario dell'archivio, incluse le carte della moglie. Si prevede la pubblicazione a stampa dell'inventario.
Tempi
Avviato nel 2009 il progetto si concluderà nel corso del 2011.