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Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna


Comunità ebraica di Parma

Le prime tracce di presenze ebraiche a Parma risalgono alla fine del XIII sec.-inizio del sec. XIV. Nei decenni seguenti gli ebrei di Parma godettero di relativa tranquillità sotto la protezione dei Visconti e degli Sforza ed ebbero l'opportunità di esercitare l'arte medica, il commercio e il prestito fino al sorgere di nuovi fermenti antisemiti. Nel 1562 il Duca Ottavio Farnese concesse loro di stabilirsi esclusivamente in sedici località del Ducato che nel 1574 furono ridotte a sette. Si trattava di centri minori le cui comunità, fra Ottocento e Novecento, sono andate svuotandosi a favore di Parma e delle grandi città del Nord.

Per gli ebrei parmensi il pieno godimento dei diritti civili e politici giunse con l'estensione dello Statuto Albertino (1848) dopo il plebiscito e l'annessione di Parma allo Stato Sardo (1859-1860). Nel 1865 la comunità ebraica cittadina scelse di costituirsi in "Libera Società israelitica", cui si aderiva su base volontaria, al contrario di quanto prevedeva la legge 4 luglio 1857, n. 2325, sugli ordinamenti amministrativi ed economici del culto israelitico negli Stati Sardi (Legge Rattazzi). Il successivo R.D. 30 ottobre 1930 n. 1731 (Norme sulle comunità israelitiche e sulla Unione delle Comunità medesime) confermò sostanzialmente le linee della legge piemontese. Le persecuzioni razziali della seconda guerra mondiale e le emigrazioni di diversi membri hanno oggi ridotto notevolmente il numero degli iscritti della Comunità di Parma -una ventina in tutto-, configurandola come una delle più piccole in Italia.

L'Archivio della Comunità ebraica di Parma si conserva nello stesso immobile che ospita dal 1866 la Sinagoga cittadina. La sua consistenza è ca. di duecento unità archivistiche, in gran parte registri contabili e fascicoli, di carteggio amministrativo che coprono un arco cronologico di oltre due secoli a partire dal 1749. L'archivio ha subito danni e dispersioni a seguito delle asportazioni da parte delle autorità nazi-fasciste.
In esso sono anche confluite sette buste di documentazione, relative all'Università israelitica e alla Comunità di Fiorenzuola d'Arda (PC), estinta nel 1984.

Interventi previsti
Riordinamento complessivo dell'archivio e inventariazione analitica.

Risultati attesi
Redazione di una inventario analitico dell'intero archivio e sua pubblicazione sul Web. Redazione di una guida a stampa agli archivi delle Comunità ebraiche dell'Emilia Romagna.

Tempi
Avviato nel 2007, l'inventario sarà ultimato nel 2010. L'intero progetto si concluderà nel 2011.

 

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Ultimo aggiornamento: 18/06/2024