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Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia Romagna


Festival Archivissima: La notte degli archivi. Sesta edizione

Venerdì 4 giugno 2021

La Soprintendenza partecipa con due iniziative, una trasmissione radio, Che storia siamo noi! per divulgare compiti e attività della tutela, e un filmato, Mia madre, Giuditta Rissone: immagini e storie dall'archivio Rissone-De Sica, con la partecipazione di Emi De Sica, la primogenita di Vittorio, recentemente scomparsa. 

"Che storia siamo noi! Cronache dagli archivi del presente" su Radio Oltre 

L’iniziativa proposta dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna per partecipare al grande evento collettivo che si terrà il prossimo 4 giugno, rientra nell’attività che essa ha intrapreso di coordinamento della Rete degli archivi del presente. Una rete, per il momento informale, che associa alcuni archivi bolognesi interessati a promuovere, attraverso forme di collaborazione, la conoscenza e l’accesso al patrimonio archivistico contemporaneo conservato nei propri istituti. 
La Rete archivi del presente ha realizzato un proprio spazio nella radio web dell’Istituto per ciechi Francesco Cavazza di Bologna, Radio Oltre. 
E’ proprio all’interno della programmazione di Radio Oltre che la Rete propone una serie di puntate pilota dal titolo Che storia siamo noi! Cronache dagli archivi del presente, con le quali intende farsi conoscere, raccontando le iniziative realizzate e presentando la propria filosofia, il metodo di lavoro, i temi indagati, tutti legati alla storia del territorio bolognese del nostro più o meno recente passato. 
Interviste, percorsi di ricerca, letture drammatizzate di documenti, uniti a musiche e rumori scenici hanno l’obiettivo di far conoscere la Rete e la ricchezza e diversità degli archivi che ne fanno parte. 


Il film "Mia madre, Giuditta Rissone: immagini e storie dall'archivio Rissone-De Sica" 

La Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Emilia-Romagna, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, propone un'occasione speciale per mostrare che gli archivi storici non sono luoghi polverosi ma custodi di un racconto condiviso della storia collettiva, che può essere fruita in modo differente, riannodando vicende, stili di vita, fatti storici, curiosità, passioni. 
Emi De Sica racconta la storia della sua famiglia seguendo il filo dei ricordi: fotografie, rari manifesti e oggetti, ma anche film di famiglia che restituiscono il quadro inedito di un gruppo familiare insolito, i Rissone, teatranti sì, ma piemontesi, tutti d’un pezzo, che si incontrano con i De Sica, piccolo borghesi, ma con uno spirito napoletano fortemente anarchico. In particolare emerge, nella prospettiva delle generazioni, la figura della mamma di Emi, Giuditta Rissone, talento recitativo versatile, molto apprezzato dai critici e dal pubblico, che agli inizi degli anni Venti entrò come prima attrice giovane nella compagnia di Dario Niccodemi. Poi l’incontro con Vittorio e la storia di una donna che, cresciuta in un ambiente artistico e in un momento di grande emancipazione femminile, sceglie di dedicarsi alla famiglia. 

Completano l’iniziativa una clip inedita: Christian De Sica: essere figlio di un grande attore e cineasta, e una serie di visite guidate agli archivi della Cineteca nel pomeriggio del 9 giugno. 

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Ultimo aggiornamento: 23/11/2023